Inventario Gas Serra e monitoraggio ambientale di sistemi territoriali

L’inventario delle emissioni di gas serra a scala territoriale (i.e. CO2, CH4 e N2O espressi in CO2-eq) e il bilancio con gli assorbimenti di CO2 da parte degli ecosistemi vegetali sono uno strumento di pianificazione di politiche locali e misure concrete di mitigazione dei cambiamenti climatici.

Il team di Indaco ha collaborato, in qualità di ricercatori dell’Università di Siena – Ecodynamics Group (www.ecodynamics.unisi.it) – in una serie di progetti volti a raggiungere obiettivi di riduzione e compensazione delle emissione di gas serra in ambiti territoriali, dalla scala vasta (Regioni, Province) alla scala locale (Comuni, città, quartieri).

 

La procedura di monitoraggio e comunicazione dei risultati del bilancio emissioni-assorbimenti (Carbon Footprint – Carbon Uptake) a scala territoriale rappresenta una soluzione innovativa per la pianificazione, utile a orientare le decisioni e supportare azioni di Valutazione Ambientale Strategica (VAS) e la redazione di Piani d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES).

 

Progetti di monitoraggio ambientale a scala territoriale che hanno coinvolto il team di Indaco:

 

SIENA CARBON FREE

 

La Provincia di Siena è il primo territorio al mondo ad aver raggiunto lo stato di Carbon Neutrality in base ad un bilancio gas serra certificato ISO14064.

 

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Nella Provincia di Siena, la quantità di gas serra emessi in atmosfera è complessivamente compensata dalla quantità di CO2 assorbita dagli ecosistemi locali.

Questa constatazione è un risultato del progetto REGES – Riduzione delle Emissioni di Gas a Effetto Serra – che consiste in un’azione di monitoraggio delle emissioni di gas serra e assorbimenti di CO2 nel territorio della Provincia di Siena, a cura di Ecodynamics Group (Università di Siena). L’inventario dei gas serra è stato redatto in conformità con le linee guida IPCC2006 (Intergovernmental Panel of Climate Change), includendo i settori energetico, industriale, agricolo, dell’allevamento, dei rifiuti e delle gestioni forestali (impostazione scientifica).

I risultati del monitoraggio sono stati sottoposti ad un’azione di controllo e verifica e il bilancio emissioni-assorbimenti è stato certificato ISO 14064 dall’ente certificatore RINA SpA (funzione di controllo). Si tratta del primo caso europeo di un bilancio gas serra certificato a scala territoriale locale.

Contestualmente con l’inizio del progetto REGES, nel 2008, la Provincia di Siena, che presentava una capacità locale di assorbimento pari al 70% delle emissioni, ha lanciato il programma politico Siena Carbon Free, con l’obiettivo di raggiungere il pareggio del bilancio di carbonio entro il 2015. L’obiettivo è stato raggiunto in anticipo (nel 2011) grazie ad una serie di politiche e buone pratiche promosse e attuate dall’amministrazione provinciale (azione politica).

 

 

CITY-ZEN – CITIES ZERO ENERGY

 

City-Zen ha lo scopo di sviluppare e dimostrare la realizzazione di Città a Energia Zero attraverso l’impiego di tecnologie innovative e con il coinvolgimento diretto dei cittadini (progetto EU FP7-ENERGY-SMARTCITIES-2013, 2014-2019, 23 partner, 5 nazioni europee).

 

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Nell’ambito del progetto, il team di ricercatori di Siena ha due risultati principali:

 

Roadmap: redazione di un catalogo di soluzioni tecnologiche e misure integrate per la riqualificazione di distretti urbani con informazioni su potenziali benefici e barriere i.e. stima degli effetti di mitigazione della Carbon Footprint.

 

Roadshow: nel corso dei workshop in città europee (Belfast, Izmir, Doubrovnik, Mahon (Menorca), Sevilla) sono stati simulati piani integrati di riqualificazione di distretti urbani e avviate azioni di condivisione con amministratori, aziende, cittadini e altri stakeholders locali allo scopo di porre le basi per una reale azione di riqualificazione urbana verso distretti a energia zero.

 

La procedura elaborata per le Roadmaps e testata durante i Roadshow è uno strumento innovativo che permette di elaborare stime ex-ante e agisce come un “mediate model” per simulare e selezionare azioni di riqualificazione energetica e altre misure di mitigazione-compensazione delle emissioni di gas serra a scala urbana e di quartiere. Uno strumento rapido e efficace di supporto alla redazione di PAES e altri Piani d’azione urbana.

 

 

 

SAC REGIONE PUGLIA

 

Indaco ha curato il monitoraggio dei Sistemi Ambientali Culturali dei due SACPorta d’Oriente” e “Salento di Mare e di Pietre“, un’iniziativa della Regione Puglia finalizzata a valorizzare il patrimonio materiale e immateriale di ambiti territoriali locali.

 

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I SAC sono volti a “rendere il patrimonio materiale e immateriale agente di sviluppo e moltiplicatore di buone pratiche”. Attraverso il SAC, le comunità locali sono chiamate a partecipare, su base volontaria, in attività laboratoriali intorno a diverse tematiche specifiche: paesaggio, architettura, archeologia, mare, sapori, agricoltura, teatro, musica, storie, legende e miti. I laboratori sono affidati alla gestione di associazioni locali che operano nel settore culturale e hanno l’obiettivo di coinvolgere i partecipanti in azioni di riqualificazione dei beni materiali e immateriali del territorio attraverso seminari, manifestazioni, eventi, itinerari, ma anche attraverso la raccolta e divulgazione di informazioni in forma di narrazioni, cataloghi, fotografie, archivi, guide e mappe.

 

I SAC intendono essere un motore per avviare un percorso di valorizzazione del territorio e coinvolgere la popolazione locale, ampliare l’offerta culturale, portare valore aggiunto, attrarre visitatori, promuovere nuove attività ricettive e ricreative, creare occupazione intorno alla cultura e all’ambiente e produrre ricchezza.

 

 

 

 

ENVIRONMENTAL MONITORING OF TERRITORIAL SYSTEMS

 

La combinazione di indicatori di sostenibilità ambientale con sistemi informativi territoriali (GIS) è una pratica innovativa oggetto di una vivace ricerca sperimentale ma con una base già consolidata per applicazioni concrete a sistemi territoriali, urbani e metropolitani. L’obiettivo consiste nell’indagine delle attuali-potenziali dinamiche di sfruttamento delle risorse ambientali in un vasto contesto territoriale in un chiaro ed esplicito quadro di riferimento per orientare le politiche di gestione e pianificazione future. Il calcolo di Impronta Ecologica e Biocapacità locale (metodologia GFN), l’inventario delle emissioni di CO2 in atmosfera (IPCC) e la densità d’uso delle risorse ambientali (eMergy) sono esempi di indicatori sistemici che possono fornire informazioni sulle dinamiche comportamentali di una popolazione in un dato territorio.

 

Environmental Sustainability of Territorial System
The joint use of Sustainability Indicators and Geographic Information Systems is object of an advancing research on regional and urban systems aimed at investigating human-environment dynamics and trends and making choices to plan and design next developmental strategies and regional assets. Ecological Footprint and Biocapacity (Global Footprint Network standard committee), Greenhouse Gas emissions and CO2 sequestration Inventory (IPCC methodology), as well as the measure of environmental recourse use intensity (H.T. Odum’s eMergy), are examples of systemic indicators that provide information on behavioural dynamics of a population in a given region.