SAC Regione Puglia
Indaco incaricato del monitoraggio dei Sistemi Ambientali Culturali, un’iniziativa della Regione Puglia finalizzata a valorizzare il patrimonio materiale e immateriale di ambiti territoriali locali.
I SAC consistono in una sere di attività coordinate con l’obiettivo di valorizzazione e gestione integrata sostenibile del patrimonio ambientale e culturale. I SAC prevedono la partecipazione di vari enti, associazioni e cittadini in attività coordinate con un’ampia condivisione e diffusa accessibilità sul territorio. Partecipazione, condivisione e accessibilità sono tre parole chiave per i 18 SAC della Regione Puglia.
Attraverso il SAC, le comunità locali sono chiamate a partecipare, su base volontaria, in attività laboratoriali intorno a diverse tematiche specifiche: paesaggio, architettura, archeologia, mare, sapori, agricoltura, teatro, musica, storie, legende e miti. I laboratori sono affidati alla gestione di associazioni locali che operano nel settore culturale e hanno l’obiettivo di coinvolgere i partecipanti in azioni di riqualificazione dei beni materiali e immateriali del territorio attraverso seminari, manifestazioni, eventi, rappresentazioni teatrali, rassegne di video-documentari, attività per ragazzi, escursioni, visite guidate, ma anche attraverso la raccolta e divulgazione di informazioni in forma di narrazioni, cataloghi, fotografie, archivi, guide e mappe.
In prospettiva futura, i SAC intendono essere un motore per avviare un percorso di valorizzazione del territorio e coinvolgere la popolazione locale, ampliare l’offerta culturale, portare valore aggiunto, attrarre visitatori, promuovere nuove attività ricettive e ricreative, creare occupazione intorno alla cultura e all’ambiente e produrre ricchezza. I SAC sono volti a “rendere il patrimonio materiale e immateriale agente di sviluppo e moltiplicatore di buone pratiche”.
MONITORAGGIO DEL SAC.
Ad Indaco è stato affidato il compito di monitorare l’esito delle azioni dei SAC Porta d’Oiente (www.sacportadoriente.it) e SAC Salento di Mare e di Pietre (www.salentodimareedipietre.it) e valutarne gli impatti in relazione agli obiettivi di valorizzazione del patrimonio materiale e immateriale del territorio.
Obiettivo del “monitoraggio” è valorizzare (in senso letterale attraverso misure tangibili e oggettive) le azioni del SAC ed i loro effetti ambientali, sociali ed economici. Il monitoraggio ha pertanto una duplice valenza:
– formazione: orientamento delle decisioni (ex ante): contribuire ad individuare le azioni più adatte per massimizzare gli effetti del SAC e ottenere migliori condizioni ambientali e socio-economiche.
– valorizzazione: valutazione delle azioni del SAC (ex post): misurare quantitativamente gli effetti delle azioni del SAC e attribuire un valore tangibile alle operazioni di riqualificazione del patrimonio materiale e immateriale promosse attraverso il SAC.
RISULTATI DEL MONITORAGGIO SAC Porta d’Oriente.
Il SAC Porta d’Oriente (22 comuni e Parco Naturale Regionale “Costa Otranto – S.M. di Leuca e bosco di Tricase”) parte dalla riqualificazione e affidamento in gestione di 30 beni architettonici di interesse storico destinati ad ospitare le attività del SAC. Ognuno dei soggetti gestori ha il compito di contribuire a ricostruire il patrimonio materiale e immateriale del territorio legando le proprie azioni ad uno dei seguenti temi: il mare; la storia e il mito; i sapori; parole suoni e visioni; il paesaggio.
Il monitoraggio si è svolto attraverso la compilazioni di questionari rivolti ai partecipanti durante le attività laboratoriali. Sulla base delle informazioni raccolte attraverso i questionari, l’analisi quantitativa ha permesso di trarre alcune conclusioni su benefici potenziali e limiti delle azioni del SAC. Segue una selezione degli aspetti monitorati:
– Partecipazione: i partecipanti ai laboratori del SAC hanno espresso un elevato grado di soddisfazione in merito a: a) contenuti trattati nei laboratori; b) gestione dei laboratori; c) sedi dei laboratori. Inoltre hanno indicato una serie di punti di forza del SAC, tra i quali: d) appetibilità delle azioni laboratoriali; e) accoglienza in un’atmosfera informale amichevole. Aspetti che facilitano azioni di cooperazione e networking.
– Condivisione: un’ampia condivisione del SAC è un aspetto determinante per la sua efficacia nel medio termine. I partecipanti hanno riscontrato alcuni aspetti di particolare efficacia in merito a: f) interesse per gli argomenti trattati e le informazioni acquisite; g) attinenza dei temi trattati con il territorio e la comunità locale; h) scoperta e condivisione di siti nel territorio non adeguatamente conosciuti. Il riconoscimento di questi punti di forza conferma come le azioni del SAC PdO siano risultate in linea con i suoi obiettivi strategici di divulgazione e condivisione della conoscenza del patrimonio materiale e immateriale del territorio. Migliorare le azioni di comunicazione e divulgazione capillare sul territorio è un obiettivo che richiede risorse e tempi adeguati (oltre il primo trimestre monitorato).
– Accessibilità: la partecipazione agli eventi del SAC ha offerto l’opportunità di accedere a nuove strutture e permettere una diffusa partecipazione della comunità locale. Aspetti riscontrati efficaci in questo senso sono: i) localizzazione di eventi e iniziative entro un territorio specifico (distanze contenute tra i vari comuni); l) rinnovata fruibilità dei beni del SAC. La caratteristica del SAC di svilupparsi su un territorio contenuto e la selezione di temi inerenti quel territorio specifico sono una scelta utile a favorire la condivisione dei beni materiali e immateriali e la loro accessibilità da parte di residenti locali e visitatori.
– Mobilità: La raccolta di dati sugli spostamenti dei partecipanti – in termini di origine-destinazione, km percorsi e mezzo di trasporto utilizzato – è stata utile ad affrontare il problema della logistica (m). Il ricorso all’auto privata e la difficoltà ad individuare mezzi alternativi per gli spostamenti nelle aree del SAC sono un fattore limitante. I laboratori del SAC possono essere un’occasione per diffondere l’utilizzo di nuovi strumenti, servizi web-based per il car-pooling o per una comunicazione più efficace e aggiornata su itinerari e orari dei mezzi di trasporto pubblico. L’implementazione di percorsi a mobilità lenta o il potenziamento dei mezzi pubblici per connettere i nodi del SAC sono azioni molto efficaci e auspicabili, anche in termini di abbattimento delle emissioni di gas serra per i trasporti privati.
– Prospettiva futura: I partecipanti hanno espresso la propria disponibilità a pagare (n) una quota di partecipazione alle attività che va da 5€ a 10€ (70%) nel caso di eventi singoli e da 10€ a 25€ (61%) nel caso di laboratori continuativi, a cui è legata una probabilità media di partecipazione del 50%. Questa informazione è da considerarsi indicativa, anche se esaustiva, sull’esito di nuove iniziative future. È evidente, tuttavia, in maniera chiara l’interesse degli utenti a partecipare agli eventi e la propensione a corrispondere una quota di iscrizione per poter prendere parte ai laboratori.
Il monitoraggio del SAC PdO è il risultato di un’analisi innovativa, nata dalla volontà di offrire una valutazione chiara e esaustiva delle azioni realizzate dal SAC PdO. La decisione di operare attraverso la somministrazione di questionari ha permesso di accedere ad informazioni direttamente raccolte dagli utenti e di delineare la percezione della qualità dell’offerta culturale delle azioni del SAC attraverso i suoi operatori.
L’azione di monitoraggio è stata concepita, nella modalità di raccolta dati e nella loro elaborazione ed interpretazione, come un’azione replicabile ed estendibile nel tempo.
A cura di Indaco2 srl in collaborazione con: Tiziana Pedone
Ref. SAC Porta d’Oriente: http://www.sacportadoriente.it
Ref. SAC Salento di Mare e di Pietre: http://www.salentodimareedipietre.it
Loghi e immagine in evidenza con l’iconografia del SAC sono estratti dall’immagine coordinata dei SAC Regione Puglia.