Certificazione ISO14067 per il sistema Living Wall Sundar

Il sistema modulare di Giardino Verticale di tipo Living Wall prodotto da SUNDAR Italia s.r.l. ha ottenuto una certificazione ambientale ISO14067:2013, rilasciata da RINA SpA, relativa alla Carbon Footprint.

 

Il sistema Living Wall certificato è composto di elementi modulari rigidi ricoperti di una cortina di piante ornamentali radicate su feltro e dotati di un sistema di fertirrigazione automatizzato integrato nella struttura. La certificazione CFP ISO14067 ha confermato le osservazioni sviluppate nel corso del progetto GREENED e pubblicate ne “Il Giardino Rampante”.

 

PROGETTO DI RICERCA “GREENED”

 

GREENED è una ricerca a cura di Ecodynamics Group dell’Università di Siena, insieme con il Dipartimento di Architettura dell’Università di Firenze, finanziato nell’ambito del bando PAR FAS Regione Toscana 2007-2013, linea d’azione 1.1.a.3. Nell’ambito del progetto GREENED, è stata condotta un’analisi del profilo/performance ambientale di giardini verticali di tipo Living Wall, a partire dal monitoraggio di un prototipo con piante realizzato da SUNDAR Italia presso la loro sede di Lonigo e un altro prototipo con prato realizzato da VERDEPROFILO nella sede IUAV di Mestre. / The rampant garden is a product of the GREENED research, a project by the Ecodynamics Group of the University of Siena along with the Department of Architecture of the University of Florence. It is funded by PAR FAS Region of Tuscany 2007-2013, line of action 1.1.a.3. The GREENED project aimed at the environmental profiling of vertical greenery systems, the Living Wall typo, starting from the monitoring of a plant-based prototype provided by SUNDAR Italia in its headquarter in Lonigo, and another grass-based prototype provided by VERDEPROFILO in the venue of the IUAV University of Venice in Mestre.

 

Step 1) Monitoraggio di due prototipi di Living Wall e Grass Wall da parte di un team di ricercatori dell’Università IUAV di Venezia, insieme con Ecodynamics Group. L’analisi energetica ha rivelato che il sistema Living Wall installato su un fronte sud, sud-est o sud-ovest determina un contenimento dei consumi energetici per il condizionamento estivo dovuto alla protezione della facciata dall’irraggiamento solare diretto, alla ventilazione passiva e all’evapotraspirazione. Gli effetti sul contenimento dei consumi energetici per un edificio esemplare di 1000m3, corrispondono ad una quota di emissioni evitate pari a 1,7kg/m2 di CO2 equivalente anno (i.e. 167 kg CO2eq anno per 98m2 di facciata). Questo valore è una stima prudenziale (-16% dell’energia per il condizionamento estivo) che, nel caso di edifici più grandi e con l’ausilio di sistemi di ombreggiamento delle superfici finestrate, può aumentare considerevolmente (fino a oltre il 50%). / Step 1) Both the prototypes were monitored by researchers of the IUAV University of Venice, along with Ecodynamics Group. This energy analysis showed that Living Walls, installed on south, south-est or south-west oriented façades, provide a cooling energy saving due to the protection from direct solar irradiation, to passive ventilation and to the transpiration of plants. In the prime case of a 1000m3 building, with a 98m2 façade, avoided CO2 emissions are 1.7kg/m2 CO2–eq per year (i.e. 167 kg CO2-eq per year of 98m2 facade). This value is a cautious estimate (-16% cooling energy) that, in the case of big buildings  and combined with shadow slats on windows, can achieve better performances (more than 50%).

 

A

 

Step 2) Monitoraggio del ciclo di vita del giardino verticale dalle fasi di produzione delle parti costruttive (incluse le piante e le componenti strutturali) e loro assemblaggi, alla manutenzione e fertirrigazione nel tempo, fino all’ipotetica dismissione e trattamento di fine vita delle componenti organiche e strutturali. I risultati mostrano i principali impatti ambientali generati nelle varie fasi, ad esempio le emissioni di CO2 equivalente in atmosfera (carbon footprint).  È risultato che il ciclo di vita del Living-Wall, in determinate condizioni (es. piante prodotte con criteri di filiera corta; sistema integrato di raccolta delle acque piovane per irrigazione), può generare emissioni pari a 2,6kg/m2 di CO2 equivalente anno (i.e. 256 kg di CO2-eq anno per 98m2 di facciata). / Step 2) Life Cycle Assessment of Living Wall, from the production and assembling of its components (including plants and structures) to its sustenance in time, until the hypothetical end of life of both organic and structural parts. Results shows main environmental impacts in different processes, such as CO2 emissions (carbon footprint). In given condition (e.g. plants produced locally instead of imported, integration of a rainwater harvesting system), the carbon emission is 2,6kg/m2 of equivalent CO2 per year (i.e. 256 kg CO2-eq per year of a  98m2 facade).

 

B

 

Step 3) Stima della quantità di anidride carbonica sequestrata dalla biomassa vegetale in maniera permanente che, mediamente, è pari a 0,92kg/m2 di CO2 equivalente anno (i.e. 90kg CO2 anno per 98m2 di facciata). / Step 4) Estimate of carbon sequestration by plants, permanently stocked in the soil. This was estimated of around  0,92kg/m2 CO2 per year (i.e. 90kg CO2 per year of  98m2 facade).

 

C

 

/ Step 1+2+3) In conclusione, gli impatti generati dal ciclo di vita del Living Wall, in termini di Carbon Footprint, risultano compensati in un tempo di 25 anni. In altre parole, i risultati (per un modello di edificio di 1000m2 con 98m2 di facciata LW) mostrano una situazione di carbon neutrality entro i primi 25 anni di esercizio della struttura, ovvero una situazione in cui le emissioni nella fase di costruzione e manutenzione sono compensate dal risparmio energetico e dal sequestro diretto di CO2 nel tempo d’esercizio del Living Wall. / Step 1+2+3) In conclusion, impact due to the life cycle of Living Wall, in terms of Carbon Footprint, are balanced within 25 years. In other words, results show a situation of carbon neutrality in which emissions provided by the manufacturing and sustenance in time are compensated by the cooling energy saving and the CO2 absorption in 25 years.

 

D

 

 

CERTIFICAZIONE ISO14067

 

Indaco ha adeguato l’analisi LCA allo standard ISO14067 e predisposto la documentazione tecnica per la procedura di certificazione a cura di RINA SpA.

 

La certificazione è relativa alle emissioni di gas serra in atmosfera generate dai processi del ciclo di vita, dalla coltivazione delle piante, all’assemblaggio delle componenti strutturali, fino all’installazione e manutenzione nel tempo di esercizio. La stima include i processi di trasporto degli intermedi e di fine vita delle parti dismesse.

 

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PUBBLICAZIONE DELLA RICERCA “IL GIARDINO RAMPANTE”

 

Indaco ha assunto la direzione esecutiva e la comunicazione de Pulselli R.M, Paolinelli G., Bastianoni S. Il Giardino Rampante. Diamo vita ai muri degli edifici. Soluzioni per la città sostenibile – The Rampant Garden. Let’s make building walls live. Solutions for sustainable cities (EFIFIR 2014).

 

Nell’ambito del progetto, Indaco ha curato il coordinamento di attività e contributi dei vari autori e, in stretta collaborazione con curatori e graphic designer, ha contribuito ad individuare concetti essenziali e modalità efficaci per veicalare messaggi e contenuti della ricerca in forma semplice e chiara ad un pubblico vasto.

 

seconda

 

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