Valorizzazione ambientale dei prodotti tipici di qualità del territorio.

Indaco ha curato un progetto di comunicazione-divulgazione in collaborazione con Confesercenti Siena per la valorizzazione ambientale dei prodotti tipici del territorio, rivolto a esercenti ristoratori e consumatori. Dal calcolo dell’impronta di carbonio degli alimenti risulta che la qualità dei prodotti tipici locali va di pari passo con la sostenibilità delle produzioni.

 

Cosa distingue un alimento di qualità?

 

Solitamente il gusto è il primo indizio.
 Anche l’aspetto, la consistenza e la digeribilità contano. La selezione degli ingredienti essenziali e il loro valore nutrizionale sono altri indici di qualità.
 Ci sono poi alcuni fattori meno evidenti ma altrettanto importanti. La filiera produttiva,
 i processi di lavorazione e i loro effetti sulla salute e sull’ambiente rappresentano un autentico valore aggiunto e un importante criterio di selezione.
 Conoscere il valore ambientale dei prodotti tradizionali del territorio è un utile presupposto per fare della nostra dieta una buona pratica ecologica e contribuire a promuovere la sostenibilità del territorio, l’ambiente e la biodiversità.

 

. Qui il depliant “La Sostenibilità in Tavola” in versione PDF

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

VALORIZZAZIONE AMBIENTALE DEI MENU DI EXPOGUSTANDO PER CONFESERCENTI SIENA

 

Quali implicazioni ambientali hanno le nostre scelte alimentari? Come possiamo fare scelte consapevoli e seguire una dieta più sostenibile?

 

Il cibo che arriva sulle nostre tavole è il risultato di una filiera produttiva più o meno articolata che, ad esempio, nel caso della carne, va dalla coltivazione dei mangimi, alla gestione degli animali (e.g. allevamento convenzionale intensivo oppure più tradizionale estensivo), fino alla lavorazione e confezionamento del prodotto finito.

 

Ogni volta che scegliamo un prodotto tipico di qualità, rispetto ad un prodotto convenzionale industriale, oltre al gusto e agli effetti sulla salute, riscontriamo anche una migliore sostenibilità ambientale.

 

 

 

 

Quando consumiamo un menu di quattro portate tipicamente italiano, la scelta dei piatti comporta livelli di impatto ambientale molto diversi. Quando scegliamo prodotti locali ottenuti da produzioni tradizionali di qualità, generalmente, i valori della carbon footprint (emissione di gas serra in atmosfera) di un pasto completo sono ridotti fino al 45-50%. Mangiare bene e sano fa bene anche all’ambiente.

 

 

In occasione di EXPO-gustando, l’edizione 2015 di girogustando, la rassegna culturale gastronomica a cura di Confesercenti Siena, Indaco ha stimato i valori di impronta ambientale delle portate di EXPO-gustando tra quelle incluse nei menu presentati.

 

Progetto promosso da